lunedì 21 giugno 2010

Merica, Merica

Cari amici, siamo arrivati alla fine di quest'anno scolastico. Approfittiamo dell'occasione per ringraziare tutti quelli che ci hanno seguito e che ci hanno votato per arrivare al 58º posto del concorso "Top 100 Language Blogs 2010".

Grazie e arrivederci al prossimo anno.

Come ultimo post vi proponiamo il contributo del nostro amico Andrés del 1º Avanzado. Buona lettura e buona navigazione!!!

Qualche giorno fa ho visto finalmente “O quatrilho”.  Questo film brasiliano del 1995 ha avuto abbastanza successo e è stato anche nominato all'Oscar come miglior film straniero. Nel film si dipinge un “quadrato amoroso”, ambientato nello scenario della colonia italiana trasferita nel primo terzo del novecento nello stato di Rio Grande do Sul, in Brasile. Il nome del film fa riferimento a un gioco di carte piuttosto popolare in Brasile, nel quale per vincere ogni giocatore deve tradire il suo compagno .
A parte l’interesse della storia in sè il fascino del film è nel quadro che si fa di quegli espatriati industriosi e intraprendenti che affrontano con ottimismo le vicende accadute nel nuovo mondo.  Durante il film si può vedere come gli immigranti cercano di mantenere la propria identità culturale intorno soprattutto ai capi delle loro comunitá religiose. Questa identitá si manifesta attraverso la musica, i balli, i costumi e i cibi.  D’altra parte risulta specialmente simpatico sentire il portoghese fortemente carico di prestiti italiani.

Ma forse è alla fine del film, insieme ai titoli di coda, dove si trova uno dei suoi maggiori contributi. Caetano Veloso interpreta una splendida versione di “Merica, Merica”, inno classico cantato dagli immigrati veneti alla fine dell'ottocento. Troverete nel link di You Tube questa versione che fa da sfondo musicale alla saga di una famiglia italiana trasferita al Brasile (GUARDA IL VIDEO).
  • Conoscevate il film e la canzone?
  • Vi sono piaciuti?
Aspettiamo, come sempre, i vostri commenti