giovedì 28 gennaio 2010

Vivere con lentezza

L'Arte del Vivere con Lentezza nasce alla fine del 2005 da un gruppo di persone che immerse nella velocità e nella frenesia della vita di ogni giorno hanno iniziato a porsi delle domande sulla propria insoddisfazione per lo svolgersi di una esistenza in totale balia degli eventi esterni e quindi troppo spesso non aderente all'immaginario personale. Condividendo questi pensieri, si sono resi conto che il primo passo per migliorare la propria vita doveva essere quello di RALLENTARE. Perché non provarci anche noi?
Con queste parole si presentano i promotori del movimento "Vivere con lentezza" (www.vivereconlentezza.it).
Partendo, dunque, da queste premesse hanno promosso diverse iniziative. La più importante è la Giornata Mondiale della Lentezza che quest'anno si celebrerà il 15 marzo in tutto il mondo. Tutti possono liberamente aderire con diverse iniziative.

Altre interessanti proposte sono "Leggevamo 4 libri al bar" (VAI) e
"Libri lenti" (VAI) in cui si consigliano libri compatibili con la filosofia del Vivere con Lentezza.
Sono presenti anche su YouTube con un canale proprio (guarda SLOW TV CHANNEL).

A dire il vero gli italiani nel mondo non sono mai stati famosi per la loro voglia di correre e di lavorare ma i tempi sono cambiati e oggi anche in Italia si respira aria di stress. Ma c'era già chi, come Enzo Del Re, molti anni fa si rendeva conto che l'Italia si avviava di corsa verso i frenetici sistemi produttivi dei paesi più sviluppati. Infatti è sua la canzone "Lavorare con lentezza" (ASCOLTA - LEGGI IL TESTO) che era stata scelta dalla leggendaria Radio Alice come sigla delle proprie trasmissioni e la cui storia è raccontata nel film omonimo del 2004 di Guido Chiesa (LEGGI LA SCHEDA).

  • E voi? Vi sentite stressati?
  • Perché?
  • Cosa fate per combattere lo stress?
Aspettiamo i vostri consigli. Saranno preziosi per tutta la comunità di lettori di questo blog.

7 commenti:

  1. Da qualche anno fin'ora non sono stressata. Soprattutto da vivere qui a Ciudad Real dove la vita è molto lenta, forse troppo. Ma sono d'accordo completamente che si deve vivere la vita senza stress.
    c'ê il film a scuola?
    Mi piace l'idea degli strumenti di Enzo del Re fatti con materiali di reciclaggio. Molto pedagogico.
    Saluti.

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  2. sì, il film è a disposizione nella biblioteca della scuola.
    paolo

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  3. Beh, lo stress, o ti cambia o lo scambi. O ti cambia il modo d'essere, pensare, fare, amare o lo scambi (lo stress) per altre cose ugualmente adrenaliniche ma molto più piacevoli e sociali come passeggiare, parlare, mangiare, giocare a carte, fare l'amore...Una domanda che mi sono sempre fatto è: ma i napoletani, in generale, hanno gli antidoti allo stress già incorporati nel DNA? Mi piacerebbero risposte da napoletani veri, veraci, affiliati o adottati.

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  4. Napoli, in realtà, è una delle città più stressanti che conosco. Forse solo Atene la supera...

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  5. Completamente d'accordo con te.

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  6. Lo stress che si vive qua a Milano è tutto finto. Sono dura vero?. Si dico " è finto", perchè en realta... corrono sempre e non si sa perchè lo fanno.Nel circolo di persone, queratiere, palestra, ec, dove io faccio la mia vita giornalera.... vedo che tutto parlano di stres.... ma se io vi dico cosa fanno questi in tutto il giorno...... vi viene da ridere o da piangere dipende quuanto sei stressato tu stesso.
    Io non sopporto la vita "noiosa", sono una che sempre dee avere qualsosa da fare o da organizzare, ma certo, senza stress.. con calma e cercando di vivere con giogia tutto quello che faccio.
    Fabrizio, forse i napolitani sono cosi calmi, proppipo per quello, per lo stress che c'è nella sua città. 'E un caos".
    Un caro saluto a tutti.
    Un bacio da Milano per Paolo.
    M.Angeles Torres

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  7. Può essere quello, certo, può essere benissimo M.Angeles.
    Sono abbastanza d'accordo con te su quello che dici di Milano, la mia esperienza personale è simile alla tua.
    Un saluto

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